Paradisi artificiali
Roma : Newton Compton, c2016
Abstract/Sommario:
Il consumo di sostanze stupefacenti ha un peso centrale nell'esperienza poetica ed esistenziale di Baudelaire. Quando scrive le sue pagine sull'hashish - di cui condanna l'abuso - egli non ha mai intenti moralistici, ma essenzialmente estetici. Quello che a lui interessa è il potenziamento della creatività poetica attraverso l'ebrezza artificiale; quello che lui odia e teme è il risveglio, è la desolazione, è l'inferno della degradazione. Si disegna qui il dramma personale di Baudelair ...; [leggi tutto]
Campo | Valore |
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Descrizione | Paradisi artificiali / Charles Baudelaire ; introduzione di Massimo Colesanti ; postfazione di Enrico Malizia. - Roma : Newton Compton, c2016. - 157 p. ; 20 cm. - (I MiniMammut ; 198) |
Note |
Sul front.: Edizioni integrali. - Contiene elencati sul front.: Del vino e dell'hashish ; Il poema dell'hashish ; Un mangiatore d'oppio. - Tit. orig.: Du vin et du hachisch ; Les paradis artificiels: le poeme du hachisch ; Un mangeur d'opium
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ID scheda | 172357 |
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Biblioteca | Inv. | Collocazione | Note | Prestabilità | Stato | Prenotazioni |
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Gemona del Friuli | C80194 | SG_848.8_BAUpar | 2. ed. [ma rist.], 2018 | Ammesso al prestito | A scaffale | Nessuna |